Vivere direttamente una situazione è l’esperienza più potente che noi esseri umani possiamo provare.

I ricordi e le sensazioni, rimangono vivide nel tempo ed è questa forse la chiave del recente successo della Realtà Virtuale.

Le restrizioni dovute alla pandemia mondiale, le crescenti difficoltà di spostarti fisicamente tra stati e l’annullamento o ridimensionamento di eventi e fiere dal vivo, hanno accelerato il processo di digitalizzazione anche dei tour guidati in azienda.

Ogni commerciale che operi in ambito B2B, soprattutto se si tratta di produttori con mercati internazionali, sa quanto siano importati questo tipo di “eventi” per mostrare ai propri clienti e potenziali i propri stabilimenti, la logistica, il magazzino, il reparto produttivo e le tecnologie di cui si dispone.

Oggi tramite la VR (Realtà virtuale) è possibile fare tutto ciò senza muoversi dal proprio ufficio e l’enorme potenziale di questa tecnologia è stata scoperto anche nel mondo del Business tra Imprese.

Durante il tour virtuale, i dipendenti possono immergersi, insieme al potenziale cliente nel mondo 3D, spiegare i processi di produzione o le applicazioni dei prodotti.

Allo stesso tempo, gli scenari possono essere adattati alle esigenze dell’azienda, consentendo così una brand experience ineguagliabile utilizzando i video tradizionali di presentazione.

Nella fase di Lead Generation B2B soprattutto quando ci approcciamo a potenziali clienti internazionali che non conoscono ancora la nostra azienda, è di straordinaria importanza avere:

  • Un Virtual Tour 3D dell’azienda

  • Una procedura commerciale condivisa utilizzare correttamente questa nuova tecnologia

  • La definizione a livello strategico dei Focus Point (punti di interesse) su cui il tour ed i suoi partecipanti devono soffermarsi

Come vedete anche qui torna fuori l’aspetto strategico, definire le “modalità di ingaggio”, cioè quando e come utilizzare è un aspetto di fondamentale importanza.

Il suggerimento operativo è quello di utilizzare i Virtual Tour 3D tramite una procedura consapevole e controllata, che non preveda quindi la pubblicazione online “aperta” del tour sui nostri canali di comunicazione digital, ma che possa essere solo effettuata tramite la schedulazione di un appuntamento e organizzata direttamente da un nostro commerciale che ne ha stabilito la necessità.

Se vogliamo sfruttare questo tipo di strumento non solo in modalità “one to one” ma anche in modalità “one to many” (uno a tanti) la prassi migliore per mantenere il controllo ed assicurarci che non ci siano persone “indesiderate”, è quella di organizzare dei webinar su invito nei quali mostriamo a più potenziali clienti le peculiarità produttive della nostra azienda.

Esempio di virtual tour 3D.

L’ utilizzo della VR può essere declinato in tanti aspetti all’interno dell’azienda diverse dall’area, ad esempio può essere utile nei processi produttivi, nell’ e-learning, nella formazione, fino alla visualizzazione di luoghi specifici con l’aiuto di Multiuser VR (con più persone contemporaneamente, a distanza tra loro), risparmiando costose spese di viaggio e ore di lavoro.

Come hai potuto vedere i campi di applicazione della VR sono veramente tanti, ora sta a te portare la tua azienda nel futuro.

Se vuoi approntare anche tu nella tua azienda implementare e sfruttare al meglio i Virtual Tour 360 in ambito B2B puoi contattarci qui:

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